Se avvio una chat per parlarti e non ti saluto, non pensare che sono senza modi. È solo che sento un senso di continuità con l’ultima cosa che ci siamo detti, quando mi parlavi di… Ti ricordi? C’è scritto nella cronologia, vai a vedere, va’. E questa chat tutta nuova s’è solo attaccata a quella precedente appena ho aperto la finestra, non ti ho detto neanche ciao e mi son messa a parlare blablabla perché avvertivo tutto un senso di continuità, un legame di parole con quell’ultima frase datata 23.51 di tre giorni fa.
E poi durante tutta la chat – alla fine – abbiamo parlato solo di te e m’hai pure chiesto un favore dalle 15.34 alle 16.29. Alla fine non m’hai detto né grazie né saluti… Come dici? Ah, ecco… Capisco… getti le basi per la prossima continuità…